Dieta e latticini
Mangiare correttamente con l’intolleranza al lattosio:
ecco come
Chi ha una reazione sensibile all’istamina deve prestare molta attenzione a ciò che mangia.
Alcuni alimenti, infatti, contengono grandi quantità di istamina.
Inoltre, mentre si mangia, possono essere ingerite sostanze che aumentano il rilascio di istamina nell’organismo (liberatori di istamina) o che bloccano l’enzima endogeno DAO.
Alimentazione senza lattosio: attenzione alle zuppe istantanee
Un’opzione è passare a una dieta senza lattosio. Il pesce, la carne, le verdure, le patate, la frutta e il riso, ad esempio, non lo contengono. I pazienti con intolleranza al lattosio possono quindi mangiare questi alimenti senza problemi, a condizione che non utilizzino prodotti che contengono lattosio nella preparazione.
Per contro, pane, salumi, dolciumi e piatti pronti devono essere trattati con cautela: spesso contengono lattosio come esaltatore di sapidità, legante o stabilizzante. Per evitare spiacevoli sorprese ti consigliamo di leggere sempre con attenzione l’elenco degli ingredienti.
Dieta senza lattosio: questi alimenti provocano disturbi
Latte in polvere
Il latte scremato in polvere è in cima alla lista dei prodotti che contengono lattosio: 100 g contengono fino al 50% di lattosio!
Latte condensato
In una dieta per intolleranza al lattosio si consiglia di evitare il latte condensato nel caffè: contiene fino a 12,5 g di lattosio per 100 g.
Gelato
I golosi devono fare attenzione: il gelato può essere delizioso ma, con un contenuto di lattosio nno a o, g per 100 a ouo anche causare oravi cisturol.
Formaggio trasformato
Le verità di formaggio che non stagionano sono sempre problematiche per le persone con intolleranza al lattosio.
Ad esempio, il tormaggio tuso contiene nno a 0,5 g d lattosio per 100 g.
Biancomangiare
A letto senza dessert? Nella dieta per un’intolleranza al lattosio. non é una cattiva idea. I dessert come il biancomangiare hanno una concentrazione di lattosio fino a 6,5 g per 100 g.
Yogurt
Sebbene gli yogurt contengano batteri che favoriscono la scissione del lattosio nell’intestino, sono spesso arricchiti con latte in polvere.
Di conseguenza, il contenuto di lattosio può raggiungere i 6 g per 100 g. Abbastanza da causare disturbi!
Lattosio: è tutta questione di dose
La gravità dei disturbi scatenati da specifici alimenti dipende da due fattori: il loro contenuto di lattosio e la concentrazione individuale dell’enzima lattasi nell’intestino. Molte persone non hanno disturbi se ingeriscono solo piccole quantità di lattosio. Tuttavia, per le persone che hanno problemi di intolleranza esiste un modo semplice per assumere l’enzima che metabolizza il lattosio: Lactease®.